Pannolini lavabili e inserti assorbenti

Parliamo di assorbenza, di come si comportano microfibra e tessuti naturali usati come inserti assorbenti nei pannolini, soprattutto nei pannolini pocket.

In ordine di assorbenza troviamo:
-microfibra veloce ma la meno assorbente e di facile asciugatura
-cotone più assorbente comunemente in versione spugna o flanella più assorbente della microfibra
-canapa, solitamente in versione flanella, molto assorbente, tende ad irrigidire, lenta ad asciugare
-bamboo 5 volte più assorbente del cotone, in versione spugna o flanella sottile  molto lento ad asciugare.

Questi sono i tessuti più comuni che incontriamo nei nostri pannolini
In questo articolo vorrei far capire come funziona il rapporto tra microfibra e tessuto naturale e come ottenere il massimo dell'assorbenza.

In genere quando acquistiamo un pannolino pocket l'inserto assorbente dato in dotazione è di microfibra. Possono essere un numero di due (formati da tre o quattro strati di stoffa) oppure uno solo per i pannolini più economici.
La microfibra altro non è che una fibra in poliestere (alcune hanno anche una parte in poliammide ma di solito quelle dei pannolini no) in grado di raccogliere, non assorbire (quello lo fa la poliammide)  i liquidi grazie alla sua forma. Se la tagliamo e guardiamo in sezione la microfibra ricorda una pizza, una torta tagliata a spicchi. Tra uno spicchio e l'altro si infila il liquido, nel nostro caso la pipì. Nelle pezze per la pulizia della casa questi spicchi raccolgono lo sporco e lo "asportano" fisicamente.
La fibra in poliestere in se non assorbe niente, non ha capacità assorbenti ma grazie a questa forma e la lavorazione a spugna i liquidi vengono trattenuti della fibra e "tra le fibre" distribuendosi tra gli spazi.
Una volta che lo spazio è finito il liquido viene spinto dal nuovo arrivo  e si sposta in zone vuote, si sposta per capillarità.

 Normalmente con gli inserti in microfibra è molto difficile trovare la parte posteriore bagnata, si bagna davanti/centro. Il liquido non ha la capacità di risalire controgravità, se il bimbo sta in piedi o seduto la pipì non è in grado di arrampicarsi da sola nella parte posteriore dell'inserto perchè appunto la microfibra non ha la  capacità di trascinarla.
Diverso se il bimbo sta tanto tanto tempo sdraiato supino (es. nanna) con un pl saturo sul davanti,ecco questo è il caso dove, per forza di gravità, la pipì scende e bagna anche il dietro.
Tanto raccoglie la microfibra tanto però rilascia i liquidi se schiacciata. Se comprimiamo le fibre queste rilasceranno il loro contenuto con effetto spugna, e così la pipì trattenuta torna libera. Il pannolino lo si schiaccia semplicemente con un body un po' stretto o quando il bambino sta seduto, basta il proprio peso per comprimere l'inserto. è nella normalità schiacciare la zona pannolino. Per  farvi un esempio le mie prime perdite per microfibre sottodimensionate le ho avute quando ho iniziato a sedere il mio bimbo sulle mie gambe. Schiacciavo il pl e la pipì concentrata suo davanti e cavallo si liberava verso l'inguine bagnando body e braghette.
Da sola la microfibra ad un certo punto non basta più, neanche se ne mettete due. Calcolate che la pipì si concentra su un unico posto ad un certo momento non saprà più dove andare.

Cosa fare?
Aggiungiamo un tessuto naturale
Che sia cotone, canapa o bamboo sta a voi decidere.
Nella scala delle assorbenze il cotone vien per primo, quello che assorbe meno tra i tessuti naturali, poi la canapa e in fine il bamboo.
Unire il tessuto naturale significa dare supporto alla microfibra, trattenere i liquidi, aumentare le assorbenze e far sì che la pipì possa essere trascinata anche nella parte posteriore dell'inserto, saturando meno la parte anteriore e ridistribuendo anche alla parte posteriore dell'inserto in microfibra parte della pipì.
L'inserto in tessuto naturale va posizionato sotto quello in microfibra. Microfibra verso il bimbo, tessuto naturale verso la mutandina.
La microfibra raccoglierà per prima e velocemente la pipì e la distribuirà all'inserto naturale che la tratterrà senza rilasciarla trascinandola anche dietro.
Si forma un "panino", due strati diversi di tessuto che assieme lavorano molto meglio che due strati dello stesso materiale.
Una microfibra assieme a un cotone/canapa/bamboo lavora meglio che assieme ad un 'altra microfibra.
Alcune marche di pannolini già strutturano gli inserti così oppure danno la possibilità di aggiungere l'assorbente in tessuto naturale della stessa marca. (Thirsties, Best Bottom per esempio) ma è più facile che questo tipo di assetto sia creato da mamma e papà liberamente.
Il tessuto naturale è lento ad assorbire il liquido ha più capacità ma è più lento della microfibra quindi usare la spugna di microfipra sopra vuol dire velocizzare i tempi di assorbenza.Questa cosa è importante perchè le pipì sono a getto, piccole gocce all'inizio per poi diventare dei veri torrentelli e i tessuti devono essere veloci.
La microfibra assorbe con velocità e trasferisce il liquido più lentamente al tessuto naturale sottostante che trattiene.
Provate a bagnare una microfibra e una canapa con la stessa quantità di acqua e poi provate a strizzarle noterete che la microfibra rilascerà parte del liquido mentre la canapa non lo farà, sarà molto difficile anche se strizzata che il liquido riesca dalle fibre.

Mescolare gli inserti che avete a disposizione. A volte cambiare semplicemente "le coppie" dividendo gli inserti forniti e mischiando le tipologie di tessuti può risolvere i problemi di perdite e assorbenza dei nostri pannolini.