- LAVAGGI PRELIMINARI
Quando si acquistano i pannolini non sono ne puliti ne assorbenti vanno lavati prima dell’uso per una corretta igiene e per far aumentare l’assorbenza.
Sono consigliati tre lavaggi a 60 gradi che possono essere fatti sia di seguito o separatamente come si è più comodi, non è obbligatorio far asciugare i pannolini tra un lavaggio e l'altro, quindi se si ha la possibilità di usare la lavatrice possono essere tranquillamente consecutivi.
Il primo lavaggio con una dose normale di detersivo, niente additivi ne ammorbidente, per pulire il pannolino a fondo dagli olii di lavorazione delle stoffe, dagli ammorbidenti e togliere lo sporco dato dallo stoccaggio dei materiali durante la manifattura. I due lavaggi seguenti si fanno senza detersivo e servono per togliere i residui del detergente utilizzato nel primo lavaggio e far partire l’assorbenza.
I lavaggi possono essere anche meno tenendo presente però che il pannolino non sarà molto assorbente.
La capacità del pannolino di assorbire andrà aumentando col tempo, i tessuti naturali (es. il bamboo) arrivano a regime dal sesto al decimo lavaggio. Quando si sentirà la stoffa più “secca e ruvida” allora probabilmente la fibra sarà libera dagli ammorbidenti e potrà assorbire.
Se vengono acquistati pochi pannolini o anche uno solo, i lavaggi possono essere fatti assieme agli altri pannolini che già si hanno o assieme alla biancheria, prestando attenzione a moderare la dose di detersivo che si usa abitualmente per il bucato quotidiano.
Per le mutandine impermeabili basta un primo lavaggio per l'igiene. Per le altre tipologie si consiglia di effettuare i tre lavaggi.
- LAVAGGIO PANNOLINI
Il pannolino sporco dopo essere stato tolto, va privato del residuo solido e mantenuto in un bidone con il coperchio in attesa del lavaggio.
Per approfondire qui: Pannolmumu:stoccaggio
Una volta che si hanno un numero sufficiente di pannolini ( mai comunque per più di tre giorni di stoccaggio) siamo pronti per fare una lavatrice.I pannolini lavabili si lavano in Lavatrice a 40/60 gradi, meglio se ciclo cotoni lungo e ben sbattuto.
Un terzo della dose di detersivo meglio se ecologico, niente additivi, sbiancanti ottici, candeggine niente ammorbidente.
Al posto degli additivi comuni possiamo usare per igienizzare i pannolini il Percarbonato di sodio e come ammorbidente una soluzione di acido citrico.
Evitiamo di usare candeggine che rovinerebbero il pannolino stesso sfibrandolo e rovinando il pul e irritano per la pelle del bambino, e pure il classico disinfettante per biancheria promosso dalla pubblicità che contiene poco principio attivo sbiancante a base di ossigeno (percarbonato) e molti altri ingredienti tra cui sbiancanti ottici, profumi e enzimi non adatti ai pannolini lavabili.
Va evitato l’ammorbidente classico in quanto, creando un film sulle fibre le cera rendendole impermeabili. Sostituiamolo con una soluzione di acido citrico al 10/15/20 % a seconda della durezza dell’acqua di lavaggio. Qui trovate un interessante articolo sull'acido citrico
Non utilizziamo l’aceto stacca il nichel dai metalli corrodendo la lavatrice e il nichel staccato si deposita sui vestiti.
Le mutandine impermeabili possono essere lavate anche a mano e, se non sono sporche di pupù, può essere sufficiente passare una spugna bagnata sulla parte interna se non si ha modo di lavarle in toto.
I pannolini pocket vanno lavati in tutte le loro parti, una volto tolto va scorporato vanno lavati sia mutanda che inserti.
Non utilizzare bicarbonato di sodio e olii essenziali nel lavaggio.
per approfondire leggi l’articolo esteso suo mio blog PannolMumu come li lavo
- ASCIUGATURA
Oltre che all’aria aperta la parte assorbente in microfibra, cotone, canapa, bamboo può essere asciugata in asciugatrice o a contatto coi termosifoni; per la parte impermeabile in PUL invece è SCONSIGLIATA l’asciugatura e non deve essere messa a contatto con caloriferi caldi pena l’usura del pul.
Le mutande possono essere accostare ma non andare a contatto con le fonti di calore.
Alcune ditte produttrici permettono di asciugare anche le parti impermeabili ma prestando attenzione che il ciclo asciugatura sia sintetico a basse temperature per un massimo di 10 minuti.
Solitamente mutande e gusci dei pocket si asciugano in fretta e non si necessita di asciugatrice che oltre rovinare il pul accorcia la vita di velcro ed elastici.
- ODORI PERSISTENTI, DIMINUZIONE DELL'ASSORBENZA
Questi possono essere causati solitamente da due fattori: pipì più odorose per cambio alimentazione o dentizione in corso o accumulo di detersivo sulle fibre.
Nel primo caso si consiglia di alzare la temperatura di lavaggio se si è soliti lavare a 40 gradi ( 60 gradi sono più che sufficienti) per abbattere gli odori e lavare più in profondità le fibre. E’ possibile aggiungere del percarbonato di sodio assieme al detersivo per igienizzare ulteriormente il pannolino e si consiglia l’asciugatura al sole.
Nel caso invece di accumulo di detersivo sulle fibre (il detersivo non ben sciacquato si deposita sul pannolino inglobando la pipì residua e col tempo il sapone va rancido e assieme alla pipì puzza) si consiglia di rifare i lavaggi preliminari. Si parla di stripping ma altro non è che rilavare in profondità i pannolino rifacendo tre lavaggi a 60 gradi il primo col detersivo e il percarbonato di sodio e i secondi due senza nulla, finché non si forma più schiuma durante il risciacquo ( guardare l’oblò della lavatrice).
L’accumulo di detersivo non solo da un sgradevole odore al pannolino, un odore che si presenta poco dopo che si è indossato il pannolino anche senza aver fatto la pipì (la traspirazione della pelle è sufficiente per far risalire l’odore), ma ne riduce di molto l’assorbenza. La fibra occlusa dal detersivo non può assorbire altro.
Una volta liberate le fibre dal detersivo e i residui di sporco l’assorbenza sarà ripristinata e gli odori risolti.
- MACCHIE
Per smacchiare leggi il mio articolo nel blog legato al negozio PannoliMunu:che macchia!
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