sabato 9 agosto 2014

pannolini lavabili e Napisan

Quando si parla del lavaggio del pannolino lavabile si specifica sempre di non usare additivi chimici per igienizzare, sbiancare ma sopratutto si parla del famoso Napisan senza il quale sembra che il corredo di un bambino non possa esistere.
No Napisan nei pannolini.
Ultimamente gira questa frase "felici e Napisanizzati" frase che trovo orrenda soprattutto associata ai vestiti del papà che potrebbero essere infettivi, all'abbraccio della mamma che potrebbe trasmettere batteri mostruosi al suo bambino e via di questo passo.
Qui sotto trovate l'inci del Napisan direttamente dal sito del produttore (non è neanche tanto facile trovarlo, alla faccia della trasparenza).
Ho cerchiato in giallo il famoso "sbiancante a base di ossigeno" cioè il percarbonato che è ciò che serve a noi (ma anche in generale) per sbiancare e igienizzare i pannolini.
La quantità di questo ingrediente è pari o inferiore al 30% ( dato che si trova sulla scheda sicurezza) e il resto?
Ho cercato di nominare ogni componente per far capire cosa c'è dentro in questo famoso prodotto e se trovate qualche errore (comunicatemelo correggerò volentieri) portate pazienza ma non sono una chimica.
Probabilmente se adoperate un detersivo tradizionale molti dei componenti li avete già introdotti ne lavaggio quindi sono doppi e inutili.
Questo miracoloso igienizzante sbianca anche con l'aiuto degli sbiancanti ottici che si depositano allegramente sulle fibre e che fanno sicuramente male al pannolino cerandolo.
Abbiamo anche un filmogeno e se non risciacquiamo bene pure quello si attacca alla fibra e alla fine, ma non meno importanti, gli enzimi Lipase e Protease sostanze da non usare nel lavaggio dei pannolini in quanto "rosicchiano" le fibre naturali, soprattutto di bamboo.

A noi serve il percarbonato di sodio e non tutto il resto. Oltre a uno spreco di prodotti che se ne vanno nelle nostre acque sprechiamo anche un sacco di soldini.
Calcolate che per dose sulla confezione è indicato di usarne 70 ml a lavaggio ( tanto tanto!) di questi 70 solo 20 ml sono di percarbonato e il restante 50 riempitivi, sequestranti, sbiancanti, enzimi...
Cerchiamo quindi di comperare il percarbonato puro o in formulazioni dove la percentuale sia alta in modo tale da utilizzare il principio attivo sbiancante e non buttare in lavatrice sostanze che bene non fanno al nostro bucato, alla nostra salute, alla natura e pure al nostro portafoglio.


2 commenti:

  1. Vorrei fare una correzione. La cellulasi mangerebbe il bamboo. La proteasi è controindicata per lana e seta (agisce sulle proteine). La lipasi attacca le macchie grasse.

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